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SERVIZI

Al tuo fianco

Servizi dell’ANMIC di Cagliari

L’ANMIC offre un’ampia gamma di servizi per supportare le persone con disabilità nella tutela dei loro diritti e nell’ottenimento dei benefici previsti dalla legge. La nostra mission, infatti, è quella di rappresentare e tutelare i diritti delle persone con disabilità e concorrere a migliorare la qualità della loro vita.

Chiamaci al numero 070653865 per conoscere i nostri servizi

 

I nostri servizi

Assistenza Presentazione Domande

Invalidità Civile

Il servizio permette di verificare tutti quei requisiti necessari al riconoscimento di invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap. È rivolto ai cittadini italiani e stranieri. Obbligatorio un certificato medico introduttivo. L’invalidità civile è uno status, ufficialmente riconosciuto, che ti permette di beneficiare di alcune misure di sostegno, anche in ambito lavorativo. L’invalidità civile è espressa in termini percentuali rispetto alla riduzione della capacità lavorativa o, se minorenne, rispetto alla difficoltà persistenti a completare le funzioni e i compiti propri dell’età o all’impossibilità di svolgere le attività quotidiane.

Handicap Legge 104

La Legge 104 prevede una serie di principi e misure volte all’assistenza, all’integrazione sociale e più in generale a rendere effettivi i diritti delle persone con disabilità. L’handicap è la situazione di svantaggio sociale che dipende dalla disabilità o menomazione e dal contesto sociale di riferimento in cui una persona vive (art. 3 comma 1, Legge 104/1992).

Ai sensi della legge 104, per disabile si intende un soggetto che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.

L’handicap viene considerato grave quando la persona necessita di un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione (art. 3 comma 3, Legge 104/1992).

Collocamento Mirato

È previsto il diritto dei soggetti invalidi con un’invalidità almeno del 46%, di iscriversi, qualora disoccupato, alle liste di collocamento di cui alla Legge 68. La domanda di collocamento mirato è volta ad ottenere un verbale di idoneità al lavoro, con la possibilità di indicare eventuali limitazioni allo svolgimento di alcune mansioni lavorative incompatibili con determinate patologie.

Indennità di Frequenza

L’indennità di frequenza è una prestazione economica, erogata a domanda, a sostegno dell’inserimento scolastico e sociale dei ragazzi con disabilità fino al compimento del 18° anno di età. Hanno diritto all’indennità di frequenza i cittadini minori di 18 anni con riduzioni uditive, quindi ipoacusici, o con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età, in possesso dei requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge.

Assegno Ordinario

L’Assegno ordinario di invalidità è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore di coloro la cui capacità lavorativa è ridotta a meno di un terzo a causa di infermità fisica o mentale.

L’INPS concede l’Assegno ordinario di invalidità ai lavoratori:

  • Dipendenti iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria;
  • Autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
  • Iscritti alla Gestione Separata.

Pensione di Inabilità

La pensione di inabilità è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore dei soggetti ai quali sia riconosciuta una inabilità lavorativa totale (100%) e permanente (invalidi totali), e che si trovano in stato di bisogno economico. Il beneficio è corrisposto agli invalidi totali di età compresa tra i 18 e i 67 anni che soddisfano i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge e sono residenti in forma stabile in Italia.

Pensione di Vecchiaia Anticipata

I lavoratori dipendenti possono richiedere la pensione di vecchiaia anticipata se è riconosciuto, dall’INPS, un requisito di invalidità non inferiore all’80%, una età anagrafica, per il 2024, pari a 56 anni per le donne e 61 per gli uomini, con 20 anni di contributi.

I lavoratori dipendenti del settore privato riconosciuti invalidi in misura non inferiore all’80% possono accedere alla pensione di vecchiaia anticipata con un requisito di età inferiore rispetto a quello previsto per la generalità dei lavoratori.

Indennità di Accompagnamento

L’indennità di accompagnamento è stata istituita con una legge del 1980 e spetta agli invalidi civili totali, cioè a coloro che hanno ottenuto il riconoscimento di una invalidità totale e permanente del 100%. Questa indennità viene concessa se, a causa della minorazione fisica o psichica, l’invalido si trova nell’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, necessita di un’assistenza continua.

Spetta a tutti i cittadini in possesso dei requisiti sanitari residenti in forma stabile in Italia, indipendentemente dal reddito personale annuo e dall’età.

INAIL – Infortuni sul lavoro e Riconoscimento malattie professionali

Supporto sulle procedure per la denuncia di malattia professionale e infortunio sul lavoro. Ogni situazione è unica e richiede interventi mirati e su misura, forniamo tutte le informazioni necessarie per le valutazioni del caso specifico e l’invio delle domande di prestazioni all’INAIL.

Supporto

Piani personalizzati Legge 162/98

La Legge Nazionale 162/1998 prevede l’attuazione di Piani Personalizzati a favore di persone con handicap grave con la finalità di promuovere l’autonomia e fornire sostegno alla famiglia in cui è presente la persona con grave disabilità. La possibilità di attivare un Piano Personalizzato è una risorsa particolarmente preziosa per tutte le famiglie impegnate nell’assistenza di un congiunto disabile che possono usufruire di interventi di assistenza domiciliare o di assistenza educativa con il duplice scopo di supportare la persona disabile nell’acquisizione di autonomia e competenze e di alleggerire il carico assistenziale dei familiari e/o caregiver.

I beneficiari dei Piani Personalizzati possono essere bambini, giovani, adulti e anziani con certificazione di handicap grave riconosciuta dalla ASL (ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge 104/92).

Nomina, revoca o sostituzione dell’Amministratore di Sostegno

L’amministratore di sostegno è una figura istituita per quelle persone che, per effetto di un’infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi, alla cura della loro persona e del loro patrimonio.

Esenzione Ticket, Protesi e Ausili

Il riconoscimento di una invalidità garantisce il diritto all’esenzione per alcune o per tutte le prestazioni di specialistica ambulatoriale garantite dal servizio sanitario nazionale.

L’esenzione per invalidità è riconosciuta dalla Azienda Sanitaria Locale di residenza, sulla base della certificazione che documenta lo stato di invalidità. Lo stato e il grado di invalidità devono essere accertati dalla competente Commissione medica della Azienda sanitaria locale di residenza dell’assistito.

Chi può richiedere le protesi, gli ausili e i presidi?

Il Servizio Sanitario Nazionale fornisce l’assistenza protesica a tutte le persone disabili, invalide o in attesa di accertamento dell’invalidità, o chiunque ne abbia necessità per un periodo di tempo limitato in caso di menomazioni. Nell’articolo 18 che sancisce chi può usufruire di tale servizio, figurano:

  • Soggetti invalidi al 100%, invalidi di guerra o civili. Persone affette da cecità totale, parziale, ipovedenti gravi o sorde;
  • Minorenni affetti da invalidità grave e permanente;
  • Soggetti che hanno richiesto istanza di riconoscimento dell’invalidità che non possono lavorare;
  • Persone in attesa di accertamento d’invalidità, cui il medico ha richiesto la protesi per necessità urgente;
  • Pazienti ricoverati in ospedale con menomazioni gravi o permanenti che hanno urgenza di protesi, ausili o presidi che hanno in contempo avviato la pratica di riconoscimento d’invalidità, anche se ricoverati in strutture pubbliche al difuori dell’ASL di referenza;
  • Soggetti che hanno subito l’amputazione di un arto;
  • Donne sottoposte a mastectomia o malformazioni che hanno causato l’asportazione di una o entrambe le mammelle;
  • Soggetti affetti da malattie rare, che hanno subito menomazioni correlate alla patologia.

Programma “Ritornare a Casa PLUS”

È una linea d’intervento unica che ricomprende al suo interno la misura Ritornare a casa e Disabilità gravissime. È finalizzata a favorire la permanenza nel proprio domicilio della persona in situazione di grave non autosufficienza, evitando il rischio di istituzionalizzazione.

È rivolta esclusivamente a persone con totale perdita di autonomia che necessitano di assistenza per compiere tutte le attività quotidiane e di interventi medici e infermieristici frequenti effettuabili a domicilio. Lo scopo della linea di intervento è quindi quella di favorire la permanenza della persona nell’ambiente domestico e familiare. Viene posta particolare attenzione alla valutazione del grado di compromissione funzionale che la patologia comporta, al bisogno assistenziale da essa determinato ed è riconosciuto un diverso sostegno economico sulla base del grado di non autosufficienza, del carico assistenziale e della capacità economica del nucleo familiare. L’intervento è volto a sostenere la persona e la sua famiglia garantendo l’acquisizione di servizi professionali di assistenza domiciliare erogati da personale qualificato che svolga un’attività di assistenza alla persona non autosufficiente nelle attività quotidiane.

Assistenza fiscale

730

Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi destinato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Il modello 730 presenta diversi vantaggi: anzitutto il contribuente non deve eseguire calcoli e poi ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione; se, invece, deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione o dalla pensione.

Se molto spesso si presenta il 730 perché “conviene” e si hanno spese detraibili o deducibili (dalle spese sanitarie agli interessi del mutuo o i vari bonus casa), va ricordato che gli unici contribuenti esonerati sono quelli che hanno esclusivamente redditi da abitazione principale o altri fabbricati non locati (quelli esenti IMU), da lavoro dipendente e da pensione corrisposti da un unico sostituto d’imposta, redditi soggetti ad imposta sostituiva con esclusione della cedolare secca (es interessi sui Bot) o ritenuta alla fonte (interessi cui conti correnti).

ISEE

L’ISEE è un documento che interessa tutte le famiglie e, più in generale, i cittadini che hanno necessità di determinare la propria situazione reddituale, in riferimento alla composizione del nucleo familiare, al fine di fruire di alcuni servizi, strumenti di sostegno e bonus, tra cui l’assegno unico universale. Le modalità di presentazione della DSU – Dichiarazione Sostitutiva Unica – e la determinazione dell’indicatore della situazione economica equivalente hanno subìto una serie di modifiche e aggiornamenti volti a rendere quanto più semplice e rapida possibile la procedura di emissione dell’ISEE da parte dell’INPS.

RED

I pensionati titolari di prestazioni collegate al reddito hanno l’obbligo di dichiarare all’INPS i propri redditi e, qualora previsto dalla normativa, anche del coniuge e dei componenti del nucleo rilevanti per la prestazione.

ICLAV

I cittadini titolari di assegno mensile, in qualità di invalidi civili, sono tenuti a dichiarare la permanenza del requisito di mancata prestazione di attività lavorativa (modello ICLAV).

Chi sono i soggetti interessati dall’ICLAV?

  • Invalidi parziali, non ricoverati, con solo assegno;
  • invalidi parziali, ricoverati, con solo assegno;
  • invalidi parziali, non ricoverati, titolari di altro reddito, con solo assegno;
  • invalidi parziali, ricoverati, titolari di altro reddito, con solo assegno;
  • invalidi parziali, privi di perequazione automatica ma con limite di reddito personale pari o inferiore a quello stabilito per legge.

Consulenza legale in sede

Mobilità

Consulenza per Agevolazioni acquisto veicoli e Esenzione Bollo

Nella normativa italiana sono previste alcune agevolazioni fiscali sui veicoli destinati al trasporto delle persone con disabilità o su quelli specificamente adattati alla guida.

Le agevolazioni consistono in IVA agevolata (4% anziché 22%), detrazione del 19% della spesa sostenuta in sede di dichiarazione annuale dei redditi, esenzione dal pagamento della tassa di circolazione e delle imposte sugli atti traslativi (imposte di trascrizione). Il legislatore ha fissato anche ulteriori requisiti sulla tipologia di veicoli ammessi e, per alcune agevolazioni, sulla cilindrata.

Tuttavia, tali agevolazioni non sono concesse alla generalità delle persone con disabilità, ma solo ad alcune “categorie” con l’obbligo aggiuntivo, in taluni casi, di adattamento obbligatorio del veicolo (adattamento al trasporto o adattamento dei dispositivi di guida secondo quanto prescritto in funzione dell’idoneità a condurre veicoli).

Per individuare il diritto alle agevolazioni e le condizioni per accedervi (adattamento obbligatorio o meno) è strettamente necessario che dai verbali di invalidità o di handicap risulti l’espresso rifermento.

Consulenza per Eliminazione Barriere Architettoniche

I bonus per la rimozione delle barriere architettoniche hanno subìto negli ultimi anni una serie di modifiche sostanziali e una progressiva restrizione delle condizioni di accesso per la quale alcuni interventi precedentemente ammissibili sono stati esclusi dalle agevolazioni.

Fino al 31 dicembre 2025 sarà possibile usufruire della detrazione nella misura del 75%, ma sarà disponibile solo per interventi specifici, tra cui l’installazione e la modifica di:

  • Scale,
  • Rampe,
  • Ascensori,
  • Servoscala,
  • Piattaforme elevatrici.

Questo significa che interventi diversi da quelli sopra elencati non sono più agevolabili.

Consulenza Richiesta per Contrassegno Sosta

L’articolo 381 vigente del Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 (Regolamento del Codice della Strada) prevede che, per il rilascio del contrassegno, l’interessato “deve presentare la certificazione medica rilasciata dall’ufficio medico-legale dell’Azienda Sanitaria Locale di appartenenza, dalla quale risulta che nella visita medica è stato espressamente accertato che la persona per la quale viene chiesta l’autorizzazione ha effettiva capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta”. Il contrassegno viene rilasciato dal Comune di residenza. È dunque necessario rivolgersi al proprio Comune, generalmente la competenza è affidata al comando della Polizia Locale, presentando il verbale che riporta la dizione citata più sopra. Di norma il contrassegno ha una durata di 5 anni, salvo differente indicazione di validità del verbale. Il contrassegno consente la sosta negli stalli riservati e l’accesso, a condizioni variabili fra città, nelle Zone a Traffico Limitato. È bene informarsi su quali siano le regole e le comunicazioni da effettuare quando ci si reca in una città differente dalla propria.

Richiesta Agevolazioni tariffarie Trasporti

Supporto per l’inoltro della richiesta dell’agevolazione per il trasporto pubblico.

L’art. 26 della Legge Regionale n. 21/2005 prevede l’applicazione di agevolazioni tariffarie a favore degli invalidi e reduci di guerra per i servizi di trasporto pubblico locale urbani ed extraurbani.

Ai sensi dell’art. 26 L.R. 21/2005, delle Deliberazioni di giunta regionale n. 67/5 del 16 dicembre 2016 e n. 47/3 del 26.11.2019 hanno diritto al rilascio di biglietti e abbonamenti a tariffa ridotta i cittadini residenti in Sardegna con un grado di invalidità compreso tra: il 50% e il 79% e con una situazione reddituale annua non superiore a €18.000,00 e l’80% e il 100% con una soglia reddituale annua non superiore a € 25.500,00.

Servizio di trasporto “Amico Bus”

Amico Bus è un servizio a chiamata di tipo “porta a porta”, finanziato dalla Regione, e si propone come strumento di integrazione all’offerta ordinaria di trasporto pubblico. Il servizio è dedicato a coloro che, per problemi di disabilità, non possono utilizzare il servizio di trasporto pubblico di linea e prevede la presenza a bordo dei mezzi di personale di assistenza. Il servizio è attivo nelle città di Cagliari e Sassari.

Le due agevolazioni non sono cumulabili: l’utente avente diritto potrà quindi annualmente aderire esclusivamente a una delle due iniziative.

Medico in sede

Certificati Telematici

Per “attivare” la nuova procedura per il riconoscimento del proprio stato di handicap o di invalidità, occorre recarsi presso un medico certificatore abilitato alla compilazione telematica del certificato medico introduttivo attestante la natura delle infermità invalidanti.

Visite Mediche Specialistiche e Relazioni

Consulenza

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